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martedì 17 febbraio 2009

Grazie Eluana II (le marionette)


In diverse occasioni si è parlato della necessità morale di una norma legale che regolasse la questione eutanasia e testamento biologico, ma si e sempre demandato (a data da destinarsi) l'impegno.
In questo periodo si chiede un giro di vite immediato sulla questione sicurezza ma, ci viene comunicato che non ci sono i numeri e i tempi per una legge a breve termine.

Eppure in 24 ore (24) il governo è riuscito a mettere insieme un pool di politici e un disegno di legge che consentisse di violare la libertà individuale in modo illiberale e anticostituzionale.

Al di là delle facili considerazioni sull'improvvisa presenza alle camere (note per l'assenteismo selvaggio) di tante persone quante ne servivano per discutere e approvare il disegno di legge,
abbiamo sperato che, anche malamente, alla fine il confronto fra le parti partorisse la tanto agognata legge. Anche se, a pochi giorni dalla morte del corpo di Eluana, suonava più come sfregio che come impegno civile e politico.

Invece, dopo aver appreso della morte di Eluana e aver espresso giudizi personali in pubblica sede, pregiudizievoli e, maggiormente, immotivati e ingenerosi, ogni marionetta è tornata alle proprie occupazioni.

Persa la gallina dalle uova d'oro, persa la visibilità politica, persa la possibilità di un manifesto elettorale gratuito, finiti i pomposi discorsi filo vaticanizzanti, il dovere civile si è sgonfiato e il fuggi fuggi dei politici ha dato prova della loro pochezza e del loro menefreghismo e del loro essere manovrati.

Il caso è stato montato dal presidente del consiglio (chiariamo che tendenzialmente viro a destra) che desiderava farne un mezzo tranquillo per altre porcherie:

esautorare il capo dello stato e ottenere, senza l'avvallo dello stato (inteso come popolo), tutti i poteri nelle proprie mani... un deja vù da ventennio.


In tutto questo circo Eluana è scomparsa, dimenticata. Presentata come una splendida ventenne (come da foto) in piena forma e con un sorriso smagliante perchè l'opinione pubblica potesse gridare all'omicidio.

Nessuno ha avuto il coraggio di presentarci l'Eluana di oggi, l'Eluana consumata dallo stato di incoscienza in cui versava da 17 anni nonostante le amorevoli cure prestatele da persone meravigliosamente umane. Nessuno ha avuto comprensione per il suo stato.

Qualcuno ha addirittura asserito che, essendo la sua possibilità di procreare ancora attiva, la si dovesse considerare viva. Siamo all'incubatrice di carne per la salvezza della specie???
Il commento è tanto spietato quanto ignorante ed offensivo, lesivo della dignità della povera Eluana che non ha potuto difendersi dato che la sua mente e morta 16 anni fa.

Spero solo che, adesso, queste persone provino vergogna per il loro modo sconsiderato di parlare della questione e che prevalga il buon senso e la comprensione per una famiglia che ha già sofferto troppo.

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